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Corrette procedure da seguire in caso di problemi/emergenze durante le attività didattiche

Negli edifici universitari possono verificarsi situazioni di emergenza (es. incendio, terremoto ecc) che rendono necessaria l’evacuazione dello stabile.

L’emergenza può essere reale o simulata in quanto per legge siamo tenuti a effettuare prove di evacuazione.

Si ricorda che tutto il personale universitario ha compiti in materia di sicurezza . Secondo la legislazione vigente e il regolamento di Ateneo i docenti impegnati in attività didattiche (lezioni, esami, attività di tutorato ed esercitazioni di laboratorio) sono chiamati a svolgere un ruolo attivo nella gestione di situazioni di emergenza e in particolare:

IL PERSONALE DOCENTE

Al manifestarsi di una situazione di emergenza, il Docente si fa carico di gestire l’emergenza limitatamente al locale in cui sta tenendo una lezione o svolgendo una riunione, , ecc., e assume temporaneamente la gestione dell'emergenza:

- dispone affinché alcuni studenti aiutino gli eventuali infortunati o persone in difficoltà ad allontanarsi dalla zona di pericolo;

- si attiva per circoscrivere l'emergenza;

- qualora la situazione lo richieda preme tempestivamente il pulsante di allarme manuale.

Al segnale acustico di evacuazione:

- dispone affinché alcuni studenti aiutino gli eventuali infortunati, o persone in difficoltà, ad abbandonare il locale;

- dà immediate istruzioni perché venga abbandonato ordinatamente il locale;

- coordina le operazioni per un esodo ordinato ricordando l'obbligo di seguire il percorso delle vie di fuga per recarsi all'esterno dell'edificio nel punto di raccolta;

- si accerta che tutte le persone abbiano abbandonato il locale;

- seguendo le vie di fuga, si reca nel punto di raccolta.

Si raccomanda la lettura dei piani di emergenza per gli edifici RE06 (pad. Livi) e RE11 (pad. De Sanctis)

BROCHURE SICUREZZA DIPARTIMENTO di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze